domenica 1 novembre 2009

CHIESA/FIRENZE: COMUNITA' PIAGGE SCRIVE A PAPA, DON SANTORO RESTI


(ASCA) - Roma, 31 ott - La comunita' cristiana di base delle Piagge, a Firenze, ha inviato una lettera papa Benedetto XVI per chiedergli di ''lasciare don Alessandro Santoro come cappellano della Comunita''' e di ''chiedere a mons. Betori di incontrarci insieme a don Alessandro Santoro, per conoscerci e capire chi siamo, e cosa abbiamo costruito, prima di applicare questa decisione''. La lettera ricorda ''la sospensione dalla cura pastorale della Comunita''' disposta il 26 ottobre da Betori nei confronti di don Santoro, che avra' ora ''un periodo di riflessione e preghiera lontano dalla persone con le quali ha fatto nascere e vivere la Comunita''' ed e' sottolineato che ''in questi 15 anni, sulle tracce del Vangelo, don Santoro ha ridato dignita' agli Uomini e alle Donne che in questo territorio vivono e l'unica cosa di cui e' colpevole e' di amare il Vangelo piu' della sua stessa vita''. ''Ci domandiamo - si chiedono ancora i fedeli - se l'arcivescovo di Firenze, mons.

Betori, ha capito che non siamo una normale parrocchia, ma una realta' articolata in un territorio difficile, dove i ''diversi'' e gli ''ultimi'' nell'ottica del Vangelo vivono la loro quotidianita'''.

La Comunita' annuncia anche a papa Ratzinger la propria intenzione di inviargli ''tutto cio' che in questi giorni e' intercorso tra noi e la Curia fiorentina e, nei prossimi giorni, anche tutte le testimonianze delle persone comuni appartenenti o vicine alla Comunita'. Le comunichiamo che tutto quello che invieremo e riceveremo sara' inviato anche a mons. Betori e a tutti i mezzi di informazione nazionali.

Siamo certi che queste nostre testimonianze Le staranno a cuore e siamo anche certi che il Suo intervento cambiera' una decisione presa in modo arbitrario, senza le dovute conoscenze e sara' testimonianza dell'Amore di Dio per l'uomo''.

''Vorremmo altresi' comunicarLe - conclude la Comunita' - che Don Alessandro Santoro ha chiesto espressamente a Mons.

Betori di essere lui a dire alla ''sua gente'' le decisioni che erano state prese nei suoi confronti, invece la Curia fiorentina nella persona del suo Vescovo Mons. Betori ha pensato bene di inoltrare immediatamente ai mass-media la notizia e noi, protagonisti di questa incresciosa vicenda, lo abbiamo appreso dai vari comunicati ANSA e AGI. La stessa cosa e' successa per la designazione del successore di Don Alessandro Santoro''.

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