sabato 31 ottobre 2009

La GDO italiana vede nero


In calo la fiducia degli operatori nel terzo trimestre 2009. Il peggioramento del sentimento sia a livello congiunturale che tendenziale è da imputarsi esclusivamente alla flessione delle vendite dei prodotti alimentari

di C. S.

Peggiora lievemente l'indice della fiducia degli operatori della Grande Distribuzione Alimentare italiana nel terzo trimestre 2009. L'indice infatti, pur attestandosi su un valore positivo (+9,1), è risultato in diminuzione rispetto al trimestre precedente (-4 punti) e inferiore di tre punti anche rispetto al livello dello stesso periodo del 2008. Questi i risultati salienti dell'indagine congiunturale dell'Ismea svolta nel mese di settembre 2009 presso un Panel di operatori della GDO.

Il peggioramento del sentiment sia a livello congiunturale che tendenziale - spiega l'Ismea - è da imputarsi esclusivamente alla flessione delle vendite dei prodotti alimentari, mentre le altre due componenti dell'indice (aspettative sulle vendite e livello delle scorte) hanno registrato valori soddisfacenti e quasi sempre in miglioramento.

Riguardo alle diverse tipologie di punto vendita è emerso che la congiuntura del terzo trimestre 2009 è stata più favorevole, anche a livello di dinamiche, per i Supermercati, mentre lo è stata molto di meno per gli Ipermercati; nei Supermercati, in particolare, tale andamento dipende soprattutto da un trend positivo e in crescita delle aspettative sulle vendite per il prossimo trimestre e dal ridimensionamento delle scorte, mentre si è registrata una flessione per quanto riguarda le vendite dell'ultimo trimestre. Anche per i Minimarket l'indice di fiducia resta nel complesso positivo, ma registra un forte peggioramento rispetto al trimestre precedente, da attribuire, contrariamente agli altri due canali, principalmente ad un deterioramento delle attese sull'andamento delle vendite nel prossimo trimestre.

Sul territorio nazionale, un miglioramento della fiducia rispetto al secondo trimestre dell'anno è stato espresso soltanto dalle aree del Nord Est, mentre nel confronto tendenziale si registra un ottimismo molto maggiore nelle regioni del Centro; risulta invece in forte calo la fiducia nel Nord Ovest.

Sul fronte dei volumi dei principali prodotti alimentari venduti dalla GDO nel trimestre, il saldo tra le risposte "in aumento" e "in diminuzione" è di nuovo risultato negativo (in particolare per le carni, le uova, i derivati dei cereali e i prodotti ittici), con un peggioramento per tutti i prodotti alimentari sia rispetto al secondo trimestre del 2009 sia a livello tendenziale.

Determinante a giudizio degli operatori della GDO la leva promozionale, ormai largamente utilizzata dalla Grande Distribuzione. L'incidenza delle vendite in promozione sul fatturato complessivo ha raggiunto, secondo l'indagine, il 28,4% percentuale in discesa rispetto al trimestre precedente, ma superiore rispetto al corrispondente trimestre del 2008.
Fonte: Ismea

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