martedì 13 febbraio 2007

MENSA: PREZZI IN SALITA, SERVIZIO IN DISCESA


Nell’Odg previsto per l’Assemblea di venerdì 16 febbraio, non era esplicitamente menzionata la problematica riguardante l’ organico del reparto mensa di Scandicci e della relativa diminuzione della qualità del servizio.
Dato che negli ultimi mesi le Lavoratrici e i Lavoratori hanno più volte manifestato e fatto presente l’evidente peggioramento di tali standard "qualitativi", invitiamo i colleghi tutti ad un’ attiva partecipazione all’Assemblea, per discutere approfonditamente di questo ulteriore problema.


NOTA A "MARGINE": forse è arrivato il momento che l’Unicoop dica a chiare lettere quali sono le reali intenzioni di utilizzo della mensa aziendale. In un momento in cui si vede appaltare (ebbene si, anche alla "Coppe"!) un sempre maggior numero di servizi, è forse giunto il momento di terziarizzare anche questo?

1 commento:

Anonimo ha detto...

dopo 20 anni che lavoro all'unicoop non avrei mai creduto che tale cooperativa si comportasse come le peggiori aziende capitaliste che come unico obbiettivo hanno la produttività e non la qualità del lavoro e dei rapporti interpersonali. questo accade anche sul servizio mensa che in quanto "servizio" non dovrebbe contemplare una produttività. Noi siamo un"azienda"che vende generi alimentari e quindi facilitata nei costi per effettuare un servizio mensa degno di tale nome. Come possiamo far finta di non vedere gli sprechi di televisori per video interni collocati da più di 4 anni e mai usati? ed è un solo esempio. Aumentare il prezzo della mensa può anche essere legittimo, ma credo che oltre a essere meno esoso dovrebbe rispecchiare una qualità degna dell'azienda di appartenenza. Senza contare la difficoltà in cui si trova il personale assolutamente inssufficente della mensa che non riesce ad effettuare un servizio eccellente come era in precedenza. é da far notare che ci sono delle regole di fruizione del servizio, sicuramente da ritrattare, perchè non è pensabile che dopo 6 ore di lavoro abitando lontano non puoi mangiare,pena sovrattassa e richiamo scritto, perchè il tuo turno non prevede il rientro. Credo proprio che questa cooperativa dovrebbe riallacciare dei rapporti seri con i propri lavoratori,che hanno contribuito a farla diventare quel che è, perchè un lavoratore soddisfatto e contento crea molta più produttività di qualsiasi imposizione. Spero molto che qualche nostro dirigente si imbatta in questo blog e perda un pò del suo prezioso tempo a leggerlo.

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