giovedì 9 agosto 2007

Scandicci, ancora proteste dei Lavoratori

Ancora mensa in primo piano! Ancora disagi per gli utenti e gli addetti del reparto! Dai tempi della concessione in appalto del turno pomeridiano in magazzino, nuova protesta congiunta tra uffici e Ce.Di.
Di seguito la lettera che le RSU hanno fatto pervenire alla Direzione di Unicoop Firenze per manifestare il disagio, non silenzioso, dei Lavoratori di Scandicci!
La vertenza del magazzino non ancora chiusa, lo sciopero di febbraio degli impiegati non ancora risolto del tutto: a Scandicci prosegue la protesta.


Scandicci, 9 Agosto 2007
Alla Direzione Servizi Generali
Pc alla Direzione Risorse Umane


OGGETTO: Organico Reparto mensa Scandicci.

Come già argomentato nel corso degli ultimi incontro avuti con Codesta Direzione da parte delle Rsu, in certi casi è stata riscontrata da parte dei Lavoratori una scarsa varietà delle pietanze offerte dalla Mensa di Scandicci a causa del venir meno dell’organico netto.
A tal riguardo alleghiamo una raccolta firme dei dipendenti della Sede e del Centro Distribuzione Merci di Scandicci.
Sperando di poter aprire quanto prima una trattativa seria riguardante l’organico, chiediamo nuovamente alla Direzione il dettaglio dei costi del reparto e di ricercare tra i dipendenti della Cooperativa personale preparato a sostituire tali carenze di organico.

Alleghiamo:
Raccolta firme
Verbale d’incontro del 4 Giugno 2007

Cordiali saluti,
Firmato RSU

ALLEGATO 1

Scandicci, 26 Luglio 2007
Come stabilito nel corso dell’Assemblea del 13 Luglio u.s., i Lavoratori della Sede di Scandicci intendono manifestare la propria insoddisfazione per la scarsa varietà delle pietanze offerte dalla Mensa di Scandicci nella giornata di ieri nel momento di massimo afflusso. Ritengono che tale inefficienza non sia in alcun modo imputabile al lavoro svolto dai responsabili del Reparto, bensì alla ridotta numerica degli addetti, che essendo presenti solamente in tre erano evidentemente al di sotto dei 5 minimi previsti (come da comunicazione del Direttore Risorse Umane in occasione dello sciopero del 22 Febbraio).
I Lavoratori precisano che anche in data odierna gli addetti del Reparto erano solamente tre, con le evidenti conseguenze di disagio che ciò ha generato nei confronti degli utenti e dei Lavoratori della mensa stessa.

Seguono le firme dei Lavoratori degli uffici e del centro distribuzione merci di Scandicci

ALLEGATO 2

Verbale d’incontro del 4 Giugno 2007

Presenti: Nuti, Fanni, Nocentini
Galdi, Bagagli.

OGGETTO: organico mense aziendali

A seguito di prolungato confronto, vengono di seguito sintetizzate le dichiarazioni delle due parti.

Prende la parola il Direttore Servizi Generali

-ORARI REPARTO: dando seguito al precedente incontro del 23 Marzo 2007, Nuti evidenzia le difficoltà emerse in merito alla sperimentazione degli orari nel reparto, allo scopo di sperimentare una diversa organizzazione del lavoro. Manifesta comunque disponibilità a continuare la sperimentazione verificandone l’andamento nel tempo, in ragione del fatto che siano garantite le attività di preparazione e di pulizia con gli odierni risultati, senza concordare una data precisa di fine della stessa.
-COPERTURE PER SITUAZIONI D’EMERGENZA: Nuti conferma di aver preso contatti con un’azienda specializzata del settore (Eudania) per supplire tempestivamente ad eventuali carenze nel servizio tramite il ricorso a personale specializzato. Ciò nel caso di assenze impreviste e per garantire l’organico netto di seguito meglio specificato. In tal senso, disponibilità anche all’individuazione di eventuale personale interno, ma pare soluzione meno percorribile anche in virtù di tentativi già fatti in precedenza. Per far fronte alle normali assenze si prevede di utilizzare il personale interno ricorrendo all’occorrenza allo spostamento, con applicazione del trattamento contrattuale, di una persona (il cd. turno jolly del quale si sperimenta la modifica dell’orario) da Scandicci a Santa Reparata.
-COPERTURE DI ASSENZE LUNGHE: Nuti conferma di aver preso contatti con l’azienda specializzata nel settore (ma di non essere ancora in grado di indicare una data di partenza della collaborazione) per supplire tempestivamente ad eventuali carenze nel servizio tramite la fornitura di piatti pronti (il ricorso a personale specializzato è da verificare anche e prima di tutto in ragione della disponibilità della ditta). Ciò nel caso di assenze lunghe non preventivabili o, eventualmente, per coprire il periodo di ferie estive. In tal senso, disponibilità anche all’individuazione di eventuale personale interno, ma pare soluzione meno percorribile anche in virtù di tentativi già fatti in precedenza.
-ORGANICO: Nuti comunica che l’andamento dei pasti continua a calare e s’impone come spartiacque il mese di giugno, mese in cui il costo del servizio ha subito l’ulteriore adattamento previsto dai vigenti accordi. Pertanto, ad oggi non è dato fare previsioni sul futuro ed è necessario attendere quantomeno fino alla fine del mese di settembre, quando sarà possibile ragionare, con dati alla mano relativi al servizio richiesto ed alla produttività generata, di organico e di organizzazione del lavoro. Per il momento, benché i risultati economici di gestione non si possano dire soddisfacenti, l’organico complessivo rimane quello attuale di 9 persone (Scandicci più Santa Reparata). In particolare la mensa di Scandicci presenta un organico netto di 5 persone e 2 di lordo, ossia il lordo è pari a circa il 25% dell’organico. Nuti precisa inoltre che, allo stato attuale delle cose, non è possibile accogliere la richiesta di riduzione a PT dell’orario di lavoro avanzata da una lavoratrice della mensa.
-QUALITA’ DEL SERVIZIO: Nuti precisa che per qualità del servizio s’intende anche l’ambiente, che pare curato, pulito e sufficientemente organizzato, e che se il giudizio sulla qualità del servizio è scarso, ciò non può che incidere anche sulla valutazione dei responsabili del reparto.
Riguardo alla nozione di qualità del servizio, si conviene di aprire una discussione che coinvolga anche le OO.SS. su quella che potrebbe essere un’offerta standard della mensa, in termini di menu da ruotare, anche in ragione del fatto che l’attuale è ancora calibrata sulle esigenze di addetti al magazzino, senza tenere in considerazione che oggi molti degli utilizzatori sono degli impiegati. Questo potrebbe fra l’altro facilitare anche il lavoro degli attuali addetti che dovrebbero semplicemente seguire delle ricette già predisposte su menu prefissati. Nuti si occuperà di contattare operatori specializzati per elaborare una possibile proposta in tal senso.
-SERVIZIO MENSA AZIENDALE: Nuti precisa che, in merito alla possibilità o meno che venga tolto il servizio mensa con personale interno, non è dato sapere quali potranno essere le decisioni della Cooperativa in tal senso e che, almeno ad ora, nulla è stato definito.

Le RSU ribadiscono

-ORARI DEL REPARTO: Le RSU si riservano di intervistare i lavoratori riuniti in assemblea per comprendere meglio le difficoltà della sperimentazione anticipate da Nuti.
-ORGANICO: Prendendo atto che ad oggi non è ancora possibile concordare con la Direzione Servizi Generali la composizione dell’organico delle due mense aziendali (Scandicci e Santa Reparata), considerato l’attuale organico complessivo delle due mense di 9 persone (tutte a full-time) e dell’organico netto di 2 a Santa Reparata e 5 a Scandicci, le RSU chiedono che venga trovata quanto prima una soluzione tale da garantire la copertura dell’organico netto quando questo venga meno. In particolare chiedono che per garantire l’organico netto, si provveda a ricercare tra i dipendenti della Cooperativa personale preparato a sostituire le carenze e di limitarsi a richiedere la preparazione dei pasti pronti a ditte specializzate esterne, solo nei giorni in cui si verifica la carenza di personale. In tal senso, chiedono che venga fornito quanto prima indicazione sulla data di partenza della collaborazione con Eudania. In merito a tale collaborazione manifestano comunque qualche perplessità, anche alla luce di una precedente esperienza di collaborazione che ha prodotto risultati inferiori alle aspettative.
-QUALITA’ DEL SERVIZIO: Considerati gli ultimi adeguamenti del costo mensa a carico dei dipendenti, le RSU ribadiscono la necessità di tenere sotto controllo la qualità del servizio che, in certi casi, i lavoratori hanno trovato bassa. In particolare ritengono che la causa non sia da ricercarsi attraverso una valutazione dell’operato dei responsabili del reparto, bensì nella diminuzione del numero dell’organico al di sotto del netto. Concordano con Nuti nel ritenere che l’ambiente pare curato, pulito e organizzato.
-COSTI DEL REPARTO: Le RSU ribadiscono la necessità di tenere sotto controllo i costi generali, trattandosi di un servizio per i dipendenti e non di un’attività propria della Cooperativa. A tal fine, chiedono il dettaglio dei costi del reparto. Ritengono comunque che per valutare la gestione economica del reparto non si debba parlare tanto di produttività quanto del costo interno di un servizio offerto, che non pare loro particolarmente ingente rispetto alla concorrenza, ed alla luce di ciò chiedono se vi sia l’intenzione di mantenere il servizio.
-SERVIZIO MENSA AZIENDALE: Le RSU manifestano preoccupazione riguardo alla mancata reintegrazione dell’organico della mensa negli ultimi anni, vedendo in tale operazione il rischio che la Cooperartiva possa in un prossimo futuro decidere di non fornire più il servizio con personale interno. Non solo: considerato il prossimo ampliamento della palazzina uffici a Scandicci, manifestano viva preoccupazione per quella che potrebbe essere una diversa ubicazione della mensa al di fuori del perimetro aziendale, con evidenti ripercussioni negative sulle condizioni lavorative dei lavoratori.

Verbale sottoscritto da:
Per la Cooperativa: Nuti, Nocentini
Per le Rsu: Galdi, Bagagli

Nessun commento:

.