sabato 11 agosto 2007

Il sociale si fa businnes


Finora per dirla all’americana bastava un po’ di charity. Un contributo per costruire la casa di riposo, un ambulanza per il villaggio in Kenia. Così anche un imprenditore di provincia si costruiva una bella immagine di fronte al paese. Ora invece anche per una piccola azienda tutto ciò non basta. Ora è il tempo della Csr, della Corporate social responsibility: bisogna investire per dare qualcosa in cambio all’ambiente sociale che ospita l’azienda e la fa prosperare. Questo almeno è quanto sostengono i nuovi professionisti della consulenza etica. Un piccolo esercito di comunicatori uomini delle pr, consulenti di multinazionali, operatori del no-profit sguinzagliati per aziende piccole e grandi a magnificare le virtù della Csr. Cercando di convincere di come la “scelta etica” dia alle imprese contropartite economiche e più competitività. In effetti il mercato della consulenza etica è fortemente in crescita, perché la reputazione di un azienda è sempre più condizionata dalle scelte che compie e da come si comporta coi dipendenti, i clienti, le comunità locali e l’ambiente. Da un indagine di Unioncamere….il 35% delle aziende che anno realizzato iniziative di Csr ha dichiarato di aver aumentato il fatturato, tra il 2003 e il 2004, di un tasso che va dal 4% al 15 % . Con in più le famiglie che, secondo Unioncamere, nel 60,7% dei casi si dichiarano disposte a “pagare di più per un prodotto di un impresa socialmente responsabile”….. Ma la professione del “consulente etico” non vive solo nelle grandi società di comunicazione. Molto nuova, per esempio, è l’iniziativa di Aida Partners e B2Comunicazione che hanno creato “Ethics2Businnes”….. l’azienda “si impegna con la consulenza di “Ethics2Businnes” a realizzare un progetto sociale, ma non lo fa alla leggera offrendo solo la sua parola spiega Alessandro Paciello presidente di Aida, ma stipulando un contratto di valore legale del quale è garante Legambiente. …. Il consulente etico può anche assumere i connotati di un “Temporary manager”, di un professionista “in affitto” …. Ma molto impegnati sull’etica sono anche alcuni big della consulenza strategica internazionale. Per capire quanto sta crescendo il mercato – spiega PierMario Barzaghi, partner di Kpmg - basti sapere che, da noi, il team che si occupa di etica ha raddoppiato la consulenza strategica su come ottenere benefici dai progetti di Csr, in relazione hai piani industriali e con una degna redditività aziendale. Ovviamente non mancano i consulenti etici di estrazione non profit. Noi – spiega Giuseppe Ambrosio, direttore della Cooperativa sociale Vita Consulting individuiamo con le imprese le possibilità di fare qualcosa di sociale che possa aumentare il loro valore economico nel medio-lungo periodo.

Fonte: Corriere della sera 09/03/2007

Pubblicato da RSU uffici

Nessun commento:

.