lunedì 27 agosto 2007

NO al lavoro nero


NUOVE NORME CONTRO IL LAVORO NERO
La legge prevede sanzioni severissime

Entra in vigore la legge per la lotta al lavoro nero, approvata dal parlamento prima della pausa estiva. Prevede misure severissime che possono portare anche alla chiusura dell'attività, e riguarda tutte le imprese. Gli ispettori, che finora hanno tenuto sotto controllo soprattutto i cantieri edili controlleranno tutte le attività, dal commercio allo spettacolo. Il primo controllo sarà la regolarità dei lavoratori: i provvedimenti scatteranno se risulterà non formalizzato il 20% del personale. E in alcun casi basta veramente poco. Per esempio in un ristorante con 5 camerieri è sufficiente che uno non sia in regola per far scattare le chiusura. Sotto la lente anche il ricorso continuativo agli straordinari o il mancato rispetto delle pause giornaliere e dei riposi settimanali. In alcuni settori non è difficile che accada: si pensi ai supermercati che sono aperti anche la domenica, durante le festività e per tutta l'estate. Anche in questo caso il rischio è il blocco dell'attività. Gli ispettori possono disporre la chiusura immediata e contro questo provvedimento non sono previsti né ricorsi in via tutelari né ricorsi d'urgenza al Tar. E la legge non prevede neanche i tempi per la revoca del provvedimento che prevede che l'imprenditore colto in fragrante potrà riprendere l'attività soltanto quando gli ispettori daranno il via libera. A condizione che il personale in nero sia stato regolarizzato, che siano state ripristinate le condizioni su orari di lavoro, salute e sicurezza e sia stata pagata la sanzione aggiuntiva.

Fonte: TG5.it Lunedì 27 Agosto

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