Pubblichiamo di seguito il documento preparato dai R.L.S. di Unicoop Firenze a seguito del tragico evento accaduto nei giorni passati in un cantiere Coop a Prato.
Il primo doveroso pensiero dei Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza della
UNICOOP FIRENZE, riuniti nella sede R.S.U. di Scandicci- Firenze, è rivolto alle
vicende delle morti sul lavoro di questi giorni.
Particolare solidarietà è rivolta alla famiglia del giovane operaio di 32 anni deceduto
nell'incidente sul lavoro avvenuto nel cantiere UNICOOP FIRENZE /
CONSORZIO ETRURIA a Prato.
I Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza UNICOOP FIRENZE sono
preoccupati dei gravi infortuni che si sono verificati negli appalti e subappalti
avvenuti negli ultimi anni nella costruzione di negozi della Unicoop Firenze e con
senso di responsabilità richiedono all'azienda le dovute informazioni sull'accaduto e
maggiori garanzie in materia di sicurezza.
La Morte di un lavoratore nel cantiere per la costruzione dell' IPERCOOP di Sesto
F.no, il gravissimo infortunio invalidante avvenuto nella costruzione dell'
IPERCOOP di Lastra a Signa e la giovane vita spezzata in queste ore nella
costruzione del Centro Commerciale di Prato ci impone una urgente riflessione su
questo tipo di incidenti che non possono essere attribuiti solo a fatalità o sfortuna.
Alla magistratura e alla ASL il compito di accertare le responsabilità
sull'applicazione delle norme sulla sicurezza.
Come R.L.S. UNICOOP FIRENZE richiediamo alla nostra azienda una maggiore
attenzione agli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e non accettiamo che al proprio
interno si manifestino questi drammatici incidenti che oltre ad uccidere addolorano
terribilmente i familiari della vittima sommando dolore a dolore.
Richiediamo una maggiore partecipazione dei Rappresentanti dei Lavoratori alla
Sicurezza, con la condivisione di strategie per migliorare la sicurezza nei luoghi di
lavoro ed invitiamo l'azienda, a interfacciare il suo DVR con le aziende in appalto
che operano all'interno dei negozi.
L'UNICOOP FIRENZE, come proprietaria non può sfuggire alle responsabilità
etiche e sociali e sollecitiamo che nel futuro deve accertarsi di controllare sempre più
scrupolosamente e costantemente i processi di sviluppo innescati, anche
coerentemente con la propria missione sociale.
L'UNICOOP FIRENZE deve farsi carico di un supplemento di controllo sugli
appalti concessi e conseguentemente sui subappalti, con ispezioni fatte direttamente
dal proprio servizio di prevenzione e protezione avvalendosi della collaborazione dei
R.L.S. in un contesto integrato di sito produttivo. Questo analogamente a quanto sta
facendo con i controlli di filiera, che riguardano i prodotti, convinti che una vita
umana sia molto più importante delle merci messe in vendita .
Richiediamo la convocazione di una riunione periodica straordinaria in base all'art.
35 del D.L. 81/08 con la presenza di tutti i Procuratori alla Sicurezza sul Lavoro
Unicoop Firenze per ricevere una prima informazioni dettagliata sull'accaduto,
ricordando che l'esatto metodo è quello di un confronto preventivo rispetto ai
cambiamenti organizzativi e gestionali, da analizzare per capitoli e temi specifici.
I RLS richiedono formalmente i verbali delle riunioni periodiche di tutti i settori
( magazzini-uffici-negozi-centri commerciali-ipermercati) avvenute negli anni
passati, strumento indispensabile per mettere in condizione i R.L.S. UNICOOP
FIRENZE di poter lavorare e svolgere la propria funzione in relazione a quanto
stabilito nei documenti .
Richiediamo più formazione e informazione per i lavoratori che deve essere
certificata dagli stessi RLS, così come la formazione prevista dal decreto legislativo
81/08 per gli stessi.
I R.L.S denunciano gravi carenze legate alle agibilità e mezzi, anche in deroga al
testo unico che causano l'impossibilità di agire per lo svolgimento del proprio ruolo.
Confidiamo che la COOPERATIVA si attivi per dissipare dubbi ed incertezze sulla
materia della sicurezza sul lavoro a qualsiasi obbiettivo economico.
R.L.S.
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