mercoledì 5 marzo 2008

Si estendono le adesioni alla manifestazione di domani.

Alla manifestazione di domani e allo sciopero di venerdì parteciperanno anche i Lavoratori della sede di Santa Reparata. È questa la decisione presa dall'Assemblea che si è svolta questa mattina nella sede storica di Firenze. Prosegue intanto la campagna di informazione delle Rsu in tutti i negozi di Unicoop Firenze. La manifestazione indetta dalle Organizzazioni Sindacali e dalle Rsu si svolgerà domani alle ore 9 presso il Centro Distribuzione Merci di Unicoop Firenze a Scandicci in viale Europa.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

per motivi di salute nn posso essere fisicamente alla manifestazione ma seguirò con attenzione questa brutta storia apparsa ieri sulla Nazione .La cosa ke mi ha reso tristissima è il licenziamento in tronco di un ragazzo di 34 anni e con un bimbo di solo un mese x avere mangiato dopo un turno di lavoro iniziato alle 13 e finito alle 23 un panettone in quanto la vostra azienda nn ha un punto di vero ristoro x il personale, ke lavora nel turno serale.Questo dicono i giornali dando di ladri ai dipendenti è incolpandoli di ammanki x milioni e milioni di euro Penso ke la Coop stia completamente sbagiando nel trattare i suoi lavoratori come fossero dei delinquenti e sottoponendoli a uno stress ke alla fatica del corpo si aggiunge anke quella dell'anima e della dignità di persone spiate e considerati dei volgari ladri Intanto, la Coop deve dare la possibilità di mattere un locale ristoro serio dove i suoi dipendenti possono ristorarsi con dignità xkè da quel poco ke ho capito n ne esiste uno al di fuori della mensa la mattina e questo è vergognoso x una azienda come la vostra.Spero ke la Coop si riaveda di aver preso una così triste decisione, propio in un momento così grave ke stà attraversando il nostro paese e ke voi ne parlate nel mensile ke ci mandate a casa .Auguro a tutti i lavoratori una Buona Pasqua e spero ke quel ragazzo riprenda il suo lavoro a testa alta.

Anonimo ha detto...

Sono un dei 24 che hanno ricevuto l'avviso di garanzia,e non sento il bisogno di difendermi, ma di attaccare coloro che ci hanno ingiustamente accusato per averci fatto passare per LADRI.
Non mi sono impossessato di oggetti di valore per trarne un lucro, ma ho soltanto utilizzato merce di scarto per fare le pulize del reparto e mangiato quanche merendina,quando il distributore automatico era fuori servizio, visto che sarebbe finita al macero dopo poco. Si potrebbe mandare molta di questa merce in beneficenza,anziche farla mangiare dai topi ,come accade spesso haimè la nostra dirigenza solidale con chi è in Africa non lo è altrettanto con chi abita a Tobbiana(CARITAS)considerando troppo dispendioso il tempo per preparare la merce nelle ceste della beneficenza.Se questo vuol dire essere un ladro io sono un LADRO.Grazie a tutti voi per la grande solidarietà che avete dimostrato nei nostri confronti.

Anonimo ha detto...

A giorni dovrebbero arrivare le prima risposte della proprietà, in relazione alla procedura di sanzionamento nei confronti dei 18 dipendenti accusati di furto, alcuni dei quali con l'aggravante. L'azienda potrà, comunque, ottenere una proroga di altri 60 giorni.
Salvo alcuni casi, i provvedimenti saranno impugnati davanti al giudice del lavoro. Per alcuni dipendenti si potrebbe profilare il licenziamento, sebbene non sia remota la possibilità di una sospensione a tempo indeterminato nel caso in cui il magistrato ritenesse opportuno un rinvio a giudizio.
L'azienda ha per il momento cessato le comunicazioni alla stampa, sebbene nelle dichiarazioni si sia già ampiamente sentenziato i lavoratori. La cosa potrebbe portare alcuni dipendenti a sporgere denuncia per diffamazione.
Non saranno molti, forse, che percorreranno tale strada per ovvi motivi, ma sarà interessante seguire l'evolversi dei fatti.
Frattanto l'azienda avrebbe comunicato l'intenzione di attuare una nuova politica dei prezzi, in quanto non riuscirebbe più a sostenere l'avanzare della concorrenza.

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