Un ragazzo europeo in viaggio alla scoperta dell'Italia discute amabilmente in treno direzione Milano. A un certo punto con un sospiro di imbarazzo e una voce sommessa chiede "ma qualcuno mi spiega come funziona la politica italiana? Sapete, leggendo i giornali, non si capisce niente. Governi con una normale maggioranza anche minima che sembra che siano illegittimi. Pezzi di maggioranza che protestano contro il Governo. E altri pezzi che creano nuovi partiti con un paio di parlamentari o, addirittura, con uno solo, ma senza neanche un elettore. Un'opposizione che si divide in cinque, insulta un nobel e il presidente della Repubblica. Un pezzo di questa opposizione che fa una manifestazione con un manifesto con il presidente del Consiglio con una valigia e uno slogan tipo "a casa subito". Ma ai giornalisti poi il capo di quel partito dice che è una manifestazione per presentare delle proposte costruttive e non contro l'avversario. Un'opposizione che sembra disinteressarsi dei problemi del vostro paese e dedicarsi solo a cercare ogni giorno un'idea più o meno nuova per far cadere il governo".
Cala il silenzio e, sarà un caso, si glissa. Meglio discutere della famiglia nei paesi arabi che rispondere a questa domanda da un milione di dollari sulla nostra politica. Ma così è. Questa è la spettacolare immagine fantozziana di un sistema politico che a volte rende stupefacente come il grillismo sia stato solo un fenomeno passeggero e sia arrivato così tardi e, in fondo, in modo così indolore. A rafforzare i dubbi del giovane turista per caso contribuiscono del resto due manifestazioni in una settimana. Due manifestazioni tanto teoricamente diverse quanto decisamente simili e similmente paradossali.
Fonte : Affari Italiani di Marco Marturano
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