HA PRESO IL VIA COOPERSALUTE, IL FONDO DI ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA.
Dal 1° aprile entreranno in vigore le prestazioni assistenziali previste dall'adesione a Coopersalute, il fondo integrativo di assistenza malattia per i dipendenti della distribuzione cooperativa.
Lo ha deciso il consiglio direttivo deliberando prestazioni e tempi dell'avvio del servizio.
Coopersalute – comunica il consiglio direttivo – ha raccolto, al 1° di marzo, 44mila adesioni.
Bruno Perin, vicepresidente del fondo ed espressione della parte sociale sindacale, ha dichiarato di essere molto soddisfatto per il risultato raggiunto e di apprezzare in modo particolare «lo spirito di solidarietà che sta alla base del fondo, poiché, fermo restando i versamenti differenti che le imprese effettuano in relazione alle diverse tipologie di lavoro: part-time e full-time, il fondo prevede una sola forma di prestazione per l'intero territorio nazionale».
Le prestazioni previste dal fondo intervengono sui grandi interventi chirurgici, nella gravidanza, sui ticket, per le visite specialistiche, nelle prevenzioni, nella diagnostica e nelle cure riabilitative dell’alcoolismo e della tossicodipendenza.
L'intervento del fondo è articolato in modo che siano rafforzate le prestazioni del servizio sanitario nazionale, aggiungendovi convenzioni con cliniche e centri d'analisi. Il consiglio sta lavorando per estendere le convenzioni nel maggior numero possibile di province.
«Quelle predisposte – dice Perin – sono prestazioni che garantiscono un buon intervento e una buona copertura dei rimborsi delle spese sanitarie sostenute dagli iscritti; penso che calmiereranno il mercato assicurativo che, per gli stessi servizi, prevede costi nettamente superiori e minori coperture delle patologie. Naturalmente, pensiamo che con l'evolvere della gestione sarà possibile migliorare le prestazioni».
Informazioni circa le convenzioni e le prestazioni saranno visibili sul sito www.coopersalute.it , e dal 1° aprile sarà attivo un numero verde.
Il consiglio direttivo, il cui presidente è Franco Barsali, espresso dal mondo cooperativo, ha deliberato un'azione di sollecito sulle imprese che ancora non hanno provveduto a perfezionare l'adesione al fondo, e la pubblicazione di un prontuario da inviare agli iscritti con l'elenco delle prestazioni e delle procedure di rimborso.
Lo ha deciso il consiglio direttivo deliberando prestazioni e tempi dell'avvio del servizio.
Coopersalute – comunica il consiglio direttivo – ha raccolto, al 1° di marzo, 44mila adesioni.
Bruno Perin, vicepresidente del fondo ed espressione della parte sociale sindacale, ha dichiarato di essere molto soddisfatto per il risultato raggiunto e di apprezzare in modo particolare «lo spirito di solidarietà che sta alla base del fondo, poiché, fermo restando i versamenti differenti che le imprese effettuano in relazione alle diverse tipologie di lavoro: part-time e full-time, il fondo prevede una sola forma di prestazione per l'intero territorio nazionale».
Le prestazioni previste dal fondo intervengono sui grandi interventi chirurgici, nella gravidanza, sui ticket, per le visite specialistiche, nelle prevenzioni, nella diagnostica e nelle cure riabilitative dell’alcoolismo e della tossicodipendenza.
L'intervento del fondo è articolato in modo che siano rafforzate le prestazioni del servizio sanitario nazionale, aggiungendovi convenzioni con cliniche e centri d'analisi. Il consiglio sta lavorando per estendere le convenzioni nel maggior numero possibile di province.
«Quelle predisposte – dice Perin – sono prestazioni che garantiscono un buon intervento e una buona copertura dei rimborsi delle spese sanitarie sostenute dagli iscritti; penso che calmiereranno il mercato assicurativo che, per gli stessi servizi, prevede costi nettamente superiori e minori coperture delle patologie. Naturalmente, pensiamo che con l'evolvere della gestione sarà possibile migliorare le prestazioni».
Informazioni circa le convenzioni e le prestazioni saranno visibili sul sito www.coopersalute.it , e dal 1° aprile sarà attivo un numero verde.
Il consiglio direttivo, il cui presidente è Franco Barsali, espresso dal mondo cooperativo, ha deliberato un'azione di sollecito sulle imprese che ancora non hanno provveduto a perfezionare l'adesione al fondo, e la pubblicazione di un prontuario da inviare agli iscritti con l'elenco delle prestazioni e delle procedure di rimborso.
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