Si apre il tavolo negoziale per rinnovare il contratto di lavoro della distribuzione cooperativa. Venerdì 23 marzo a Roma, alle ore 11 presso l'Hotel Jolly (corso d'Italia) Filcams-Fisascat-Uiltucs presentano alle associazioni della distribuzione cooperativa (Ancc e Ancd di Legacoop, Federconsumo Cci, Agci) la piattaforma sindacale. In questo primo incontro, prevedono i sindacati, non ci sarà altro che l'esposizione delle richieste. La controparte, come d'abitudine, si riserverà di riflettere sul documento per rimandare all'incontro successivo qualche prima controdeduzione. Il tema centrale prospettato dal documento sindacale è la partecipazione. Rsu, Rsa e sindacati, chiede la piattaforma, devono partecipare ai progetti sulla responsabilità sociale dell'impresa. I rappresentanti dei lavoratori vogliono essere coinvolti nell'elaborazione dei piani sociali cooperativi, negli interventi di solidarietà in specie nel Terzo mondo. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, i sindacati chiedono di aumentare le ore minime dei contratti part-time (il minimo attuale è di 18 ore) e una serie di altri provvedimenti sull'apprendistato. La richiesta di aumento salariale è di 78 euro per il primo biennio (2007-2008), calcolato al quarto livello, e per 14 mensilità. La distribuzione cooperativa, ormai la più grande realtà della grande distribuzione organizzata a capitale interamente italiano, conta su 9 catene cooperative e un consorzio tra dettaglianti (Conad). Complessivamente le imprese sono 50 e occupano 65mila addetti.
Fonte: www.rassegna.it
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