venerdì 7 settembre 2012

Accordo integrativo Unicoop Firenze: non è tutto oro quel che luccica

Dopo la firma dell'integrativo Unicoop sulla stampa sono apparsi articoli e comunicati stampa euforici ed enfatizzanti il risultato raggiunto, in molti casi con enunciazioni distorte, ingannevoli o addirittura false come nel caso del salario variabile uguale per tutti, apparso sul quotidiano il Tirreno.

 

Noi riteniamo che per dare un giudizio obbiettivo sul risultato raggiunto si deve conoscere nella sua interezza tale accordo.

Riteniamo anche che il metodo di partecipazione utilizzato abbia prodotto una condizione di forte criticità nel rapporto democratico con i delegati dei negozi.

 

Per questo sentiamo la necessità di confrontarci anche sui temi negativi che questo contratto produce, divisore orario, domeniche obbligatorie, flessibilità del full time, salario variabile (tetto massimo diminuito di 180 €, legato alla presenza, dopo 36 mesi per i nuovi assunti), minimercati a 38 ore o con flessibilità oraria (42 ore settimanali), perdita della garanzia del 4° super, niente indennità per il reparto forneria, nuovi assunti ulteriori 15 mesi per acquisire il 4° livello (peggiorativo del ccnl) e ulteriori 15 mesi per percepire il salario aziendale (36+15=51),  perdita del pagamento del 4 novembre, niente tempo vestizione in orario di lavoro nonostante la sentenza del tribunale di Firenze.

Tutto ciò senza voler negare anche gli aspetti positivi presenti nell'accordo, ma è un offesa intellettuale nei confronti dei delegati evidenziare solo questi.


Ultima cosa importantissima che ad oggi manca è l'accordo R.S.U., abbiamo più volte chiesto che facesse parte dell'integrativo e soprattutto che fosse un'accordo vero sulla reale rappresentanza e no di pura spartizione delle ore fra le OO.SS.

Se hai voglia di approfondire tutti i capitoli dell'integrativo senza se e senza ma, puoi farlo con noi lunedì 10 settembre alle ore 9,30 presso la Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia, via San Bartolo a Cintoia 95, quartiere Isolotto, Firenze.

L'invito è aperto a tutti, delegati, lavoratori e cittadini.

 

Un gruppo di rappresentanti sindacali di Unicoop Firenze

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