Firenze, 15 novembre 2011
Venerdì 18 si svolgerà presso la sede di Scandicci la seconda delle assemblee programmate nel corso dell'incontro sindacale avuto con i Lavoratori il 19 ottobre scorso. In quell'occasione l'Assemblea chiese esplicitamente il coinvolgimento dei segretari delle Organizzazioni sindacali (OOSS) affinché chiarissero ufficialmente ai Lavoratori lo stato di avanzamento della trattativa per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale (CIA). Infatti, dopo il tentativo dei primi di luglio da parte delle OOSS e della Direzione aziendale di chiudere una volta per tutte la trattativa stessa, a distanza di quattro mesi non era stata ancora diffusa alcuna informativa.
A diffondere un clima d'incertezza e sfiducia aveva contribuito l'affissione nelle bacheche sindacali di comunicati separati delle OOSS, in particolare di Filcams-CGIL (vedi volantino dell'11 ottobre) e di Uiltucs-UIL (volantino dei primi di ottobre), che riportavano contenuti contrastanti riguardo a presunti affidamenti (impegni verbali dei segretari delle OOSS con la Direzione aziendale) dati nel corso di quei giorni di trattativa. In aggiunta, le notizie per niente rassicuranti riguardanti il tavolo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) della distribuzione cooperativa, ormai fermo da tempo, lasciavano intendere che la stessa fase di stallo si stesse concretizzando anche sul tavolo aziendale di Unicoop Firenze. A rendere ancora più confuso un quadro già di per sé piuttosto complicato, aveva contribuito un commento apparso in internet che, benché anonimo, appariva piuttosto dettagliato nello specificare quali fossero gli affidamenti dati; affidamenti che per di più si discostavano in maniera importante dalla piattaforma rivendicativa approvata e votata dai Lavoratori.
Insomma, un'assemblea chiarificatrice (una Scandicci e una a Santa Reparata) appariva quanto meno necessaria.
Così è stato e il primo di quei due incontri si è svolto il 26 ottobre presso la sede di Santa Reparata (vedi verbale) con quest' ordine del giorno: CIA e rinnovo RSU.
Il protocollo prevedeva che l'o.d.g. dell'Assemblea del prossimo venerdì fosse lo stesso del 26 ottobre, ma due importanti novità (la prima emersa nel corso dell'ultima Assemblea e la seconda occorsa il 10 novembre), hanno determinato un piccolo cambio di scaletta.
Ma procediamo con ordine.
1) Novità emerse nell'Assemblea del 26 ottobre.
Prima di tutto richiamiamo brevemente alcune delle notizie apprese il 26 ottobre e già evidenziate nel verbale.
Prima di tutto abbiamo saputo che la situazione di stallo della trattativa del CCNL si era concretizzata anche nella trattativa del CIA. Purtroppo questo brusco stop non sembra una situazione di facile soluzione: l'acceso tono dei volantini cui facevamo riferimento prima e, soprattutto, l'inascoltato intervento del Presidente Biancalani lo conferma. Infatti, a giugno il Presidente del Consiglio di Gestione aveva incontrato una nutrita rappresentanza delle OOSS, cercando di richiamare tutti a un doveroso senso di responsabilità per concludere in tempi strettissimi la trattativa. Tuttavia gli incontri che sono seguiti a luglio non hanno portato a niente.
Una seconda novità che vorremmo richiamare riguarda invece la piattaforma rivendicativa. Ebbene, abbiamo preso atto che anche su questo tema le posizioni di Filcams e Uiltucs sono piuttosto distanti: mentre per Filcams la piattaforma è superata e c'è la massima disponibilità ad accantonarla, per la Uiltucs quel documento rappresenta ancora la stella polare.
Infine, si è appreso che quel commento anonimo comparso su alcuni blog era un estratto di un promemoria di 16 punti oggetto della trattativa che aspettava di essere diffuso ai Lavoratori. Da quanto si è capito quel promemoria doveva rimanere riservato (parlava degli affidamenti dati dai segretari), ma presumibilmente qualcosa è andato storto e una sua parte è stata fatta circolare prima del tempo. Il motivo del ritardo nella diffusione è adesso chiaro: gli affidamenti cui si riferiva non erano condivisi dagli stessi segretari e ciò ha provocato la rottura del tavolo aziendale. Del resto la delicatezza degli argomenti rende difficile la convergenza di posizioni.
Purtroppo manca ancora un promemoria ufficiale per comprenderli nel merito, ma in semplice elencazione gli argomenti oggetto del contendere sono: superamento della volontarietà del lavoro domenicale, salario variabile legato alla presenza, aumento del divisore, aumento a 38 ore per i dipendenti di alcuni negozi del canale minimercati e temporanea sospensione delle garanzie previste dai precedenti accordi integrativi, superamento del nastro orario, ecc…
2) Novità del 10 novembre.
Veniamo adesso all'accadimento di giovedì scorso, fatto che sembra destinato a scatenare un'accelerazione alla trattazione degli argomenti nell' agenda sindacale di Unicoop Firenze.
La Responsabile Relazioni Risorse Umane della Cooperativa ha indirizzato una lettera personale a ciascun delegato informandolo che, essendo le RSU scadute ormai da tempo (marzo 2010), i permessi sindacali non saranno più riconosciuti dal gennaio 2012. Per la verità da marzo 2010 ad aprile 2011, ciascun delegato ha potuto continuare a usufruire dei permessi sindacali in forza di una proroga. Tuttavia questa proroga ad aprile non è stata rinnovata e da allora a oggi l'agibilità sindacale è stata possibile grazie ad una concessione aziendale.
In sostanza quella missiva attesta che le RSU da gennaio non saranno più riconosciute dalla Cooperativa, lasciando i Lavoratori senza rappresentanze sindacali unitarie.
Venendo a conoscenza di quella lettera, il primo pensiero sarebbe quello di aspettarsi una imminente consultazione elettorale per rinnovare le RSU. Del resto quella sarebbe, a nostro avviso, la strada più giusta da percorrere.
Tuttavia da quello che abbiamo appreso nell'Assemblea del 26 ottobre, la possibilità che si facciano subito le elezioni non sembra essere la posizione della Filcams. Inoltre resta ancora da capire quali siano le posizioni di Uilltucs e Fisascat. Non ci sarebbe da meravigliarsi infatti che l'impostazione di almeno una delle due sigle sia diversa, generando così un inutile prolungarsi dell'attuale situazione di stallo, già di per sé piuttosto pesante.
In questa situazione di veti incrociati però, sembra che la voce e l'opinione dei Lavoratori non interessi a nessuno. Per noi non è così: le opinioni dei Lavoratori devono essere alla base delle decisioni di un'organizzazione sindacale.
Per questo invitiamo tutti i dipendenti della sede di Scandicci all'Assemblea di venerdì: per partecipare attivamente e in maniera consapevole a una discussione che li riguarda in prima persona, per partecipare ad un dibattito che faccia comprendere una volta per tutte qual è la loro posizione riguardo alla possibilità di vedere le proprie RSU rinnovate e, così, nuovamente legittimate.
VENERDI 18 NOVEMBRE
SEDE DI SCANDICCI, SALA BLU
Dalle 09:15 alle 11:30
2 commenti:
Complimenti per il lavoro informativo che fate. Se ne sente davvero il bisogno.
Grazie, caro lettore! Continua a seguirci.
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