Dopo le abbuffate natalizie e le sbornie di fine anno si torna a fare i conti con la realtà quotidiana.
Ci siamo spulciati sul sito http://www.e-coop.it/ il “Sondaggio di capodanno” svolto per conto di Coop Italia e ANCC (Associazione Nazionale Cooperative di Consume) dalla società KKIEN Connecting Costumer & Comany. Per chi fosse interessato a comprendere la metodologia utilizzata rimandiamo al sito coop, sostanzialmente possiamo anticipare che si è trattato di un’intervista telefonica svolta il 3 Gennaio su un campione di clienti che gravitano nel bacino di utenza dei negozi di Coop.
Come è stato il 2007.
Tirando le somme di quello che è stato il 2007, il “bicchiere” sembra essere risultato mezzo pieno, con il 51% degli intervistati che ha giudicato positivo l’anno appena concluso.
Il settore della GDO è stato riconosciuto come il settore che ha contribuito in maniera maggiore (56% dei casi) rispetto ad altri a far risparmiare i consumatori.
Previsioni per il 2008.
Le previsioni per il 2008 non sono delle più rosee. Il 46% degli intervistati prevede l’anno che verrà sostanzialmente peggiore rispetto al 2007, uguale per il 26% e migliore per il 19%.
I sentimenti che prevarranno saranno all’insegna di preoccupazione (25%) e prudenza (26%), seguiti da aspettative di cambiamento nel 19% dei casi.
Le preoccupazioni maggiori saranno dovuti per il pagamento delle spese e per la salute personale e dei propri familiari.
Eventuali surplus di denaro (eventuali!) saranno destinati a risparmi e investimenti e spese per la casa, mentre scenderanno drasticamente le spese in viaggi e divertimenti.
I canali distributivi in cui i consumatori faranno maggiormente spesa saranno i supermercati, che ruberanno il primato agli ipermercati (in calo dal 32% al 27%) e consistenti quote ai piccoli supermercati vicino casa, in discesa dall’ 11 al 6%.
Aumenteranno nei carrelli della spesa soprattutto i prodotti italiani, seguiti dai prodotti tipici e locali. In calo il mercato del Bio.
Questo in estrema sintesi il rapporto predisposto da Coop.
Intanto per oggi è previsto a Palazzo Chigi un incontro tra Governo e Sindacati per trovare una soluzione al prioritario problema salariale che attanaglia i lavoratori dipendenti in Italia.
Se la “montagna partorirà il topolino”, nel direttivo unitario del 18 Gennaio sarà proclamato con tutta probabilità lo sciopero generale.
Rimani sintonizzato.
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